Che cos'è la dieta keto?
Avrete probabilmente sentito parlare della dieta chetogenica, che ultimamente è di gran moda.
Poiché la percentuale di obesi continua ad aumentare, le persone si rivolgono alle diete alla moda nel disperato tentativo di perdere peso. Tuttavia, il grasso è notoriamente difficile da perdere, soprattutto se si è geneticamente predisposti ad esso. E purtroppo le ricerche dimostrano sempre che la maggior parte delle diete fallisce. Eppure si continua a cercare soluzioni promettenti.
Molti si stanno rivolgendo alla dieta keto come possibile soluzione, dato che i ricercatori hanno scoperto nuove ed entusiasmanti informazioni sugli effetti dell'aumento dell'assunzione di grassi e della diminuzione dell'assunzione di carboidrati. Un beneficio comune è una perdita di peso più facile e significativa.
Tuttavia, la keto è ancora una dieta e quindi potrebbe non funzionare per tutti. È anche vero che il sovrappeso o l'obesità non sono un pericolo come pensiamo. Molti sono indubbiamente "grassofobici" e demonizzano l'obesità per tutta una serie di condizioni di salute che la ricerca suggerisce possano non essere direttamente causate.
Ma oltre alla perdita di peso, ci possono essere altri ottimi motivi per seguire una dieta keto se la si segue a lungo termine. Numerosi studi hanno dimostrato che i piani dietetici a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di grassi possono alleviare diversi problemi di salute.
Se vi state chiedendo cosa sia la dieta keto, ecco cosa dovete sapere per decidere se è giusta per voi.
Che cos'è la dieta keto?
La dieta chetogenica, meglio conosciuta come "keto", si concentra sul controllo dei macronutrienti, un tipo di alimenti di cui il corpo ha bisogno in grandi quantità. Ci sono tre macronutrienti attraverso i quali il corpo umano ottiene l'energia necessaria per vivere: Grassi, proteine e carboidrati.
In sostanza, la dieta keto consiste nel mangiare meno carboidrati e più grassi, mantenendo il consumo di proteine in un range moderato. Le linee guida keto prevedono che il 60-75% delle calorie provenga dai grassi, il 15-30% dalle proteine e il 5-10% dai carboidrati.
La dieta è chiamata chetogenica perché quando si riducono i carboidrati e si aumentano i grassi, l'organismo entra in uno stato metabolico chiamato chetosi. Quando si consuma una dieta standard, ricca di carboidrati, l'organismo brucia il glucosio come combustibile. Tutti i carboidrati che entrano nell'organismo vengono automaticamente convertiti in glucosio e l'eccesso viene immagazzinato nel fegato e nelle cellule adipose del corpo.
Tuttavia, quando l'organismo entra in chetosi, uno stato creato dalla perdita di glucosio, si converte in grasso per ottenere energia. I grassi alimentari, come i grassi immagazzinati nel corpo, vengono convertiti in chetoni, che possono essere utilizzati come energia dalla maggior parte dei tessuti del corpo, compreso il cervello.
Adattamento al keto
Dopo alcuni giorni o settimane di dieta keto, il corpo e il cervello bruciano in modo efficiente i grassi anziché i carboidrati e passano dall'utilizzo principale del glucosio come combustibile all'utilizzo principale dei grassi. Questo processo è noto come adattamento al keto.
Il corpo utilizza sempre una miscela di glucosio e grassi per produrre energia. Anche se non si consumano carboidrati, il fegato ricava il glucosio dai grassi attraverso un processo chiamato gluconeogenesi. In uno stato di non chetoadattamento, il corpo cerca prima il glucosio; nel chetoadattamento, il corpo e il cervello iniziano il processo di adattamento all'uso dei chetoni come carburante. Questo processo dura circa tre giorni per la maggior parte delle persone. Dopo questo punto si entra in chetosi.
Purtroppo, l'adattamento al keto può comportare alcuni effetti collaterali iniziali, noti come "influenza keto". Questi possono includere affaticamento, nausea, diarrea, costipazione, mal di testa e nebbia cerebrale. È possibile gestire questi sintomi riposando, mangiando fibre, tra cui molte verdure a foglia verde, rimanendo idratati, sostituendo gli elettroliti persi e assicurandosi di assumere una quantità sufficiente di grassi buoni e sani.
La durata dell'influenza chetogenica varia da persona a persona, ma di solito l'organismo si adatta all'influenza chetogenica dopo una o due settimane. Una volta che vi siete adattati, dovreste iniziare a sentire gli effetti positivi del vostro nuovo piano alimentare, tra cui una maggiore acutezza mentale e un aumento dell'energia.
Una volta che il corpo si è adattato, continuerà ad apportare sottili cambiamenti più a lungo si seguirà la dieta. Per esempio, anche se può essere difficile per chi segue una dieta keto - soprattutto per gli atleti e per coloro che si allenano regolarmente - mantenere i normali livelli di prestazione nelle prime settimane o addirittura nei primi mesi, con il tempo la dieta keto porta a un minor accumulo di acido lattico nei muscoli dopo lunghi allenamenti, il che significa meno fatica e indolenzimento.
Ulteriori informazioni
Consultare sempre il proprio medico curante per assicurarsi che le informazioni riportate in questa pagina siano applicabili alla propria situazione personale.